Ispettorato del lavoro Como: 72% dei controlli rileva irregolarità

Secondo i dati dell’Ispettorato del lavoro di Como, solo un’azienda su quattro delle 365 sottoposte a controlli nel 2023 è risultata in regola. Lavoratori “in nero” (80), mancato pagamento di ore lavorate o di altre voci in busta paga per 332.000 Euro e 134 provvedimenti di sospensione di attività per “lavoro nero” o per mancata applicazione delle norme di sicurezza sul lavoro. La “lunga catena degli appalti e subappalti”, secondo il direttore dell’Ispettorato, è tra le cause principali di queste illegalità. Il continuo ricorso alle gare “al massimo ribasso” non solo contraddice la declamatoria della tutela delle imprese locali e del territorio, ma mette a repentaglio la qualità di molte opere pubbliche, come è sotto gli occhi di tutti i canturini e, ciò che più inquieta, spinge le imprese a lucrare sulla sicurezza dei lavoratori e di quelli stranieri in modo particolare.

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