Davide contro Golia: una storia attuale
Aliou Sawadogo: questo il nome del ragazzo di 13 anni del Burkina Faso che, armato di una fionda lancia sassi, ha abbattuto un drone militare francese impiegato sopra i cieli di Kaya, cittadina del centro-nord del Paese africano.
Da giorni, in diverse zone del Burkina la popolazione è scesa in piazza manifestando per impedire il transito di un convoglio militare in partenza dalla vicina Costa d’Avorio e diretto in Niger. Già lo scorso 18 novembre, lei migliaia di manifestanti erano riusciti a bloccare il convoglio militare, poi nuovamente bloccato due giorni dopo. Nonostante i colpi di arma da fuoco dei militari francesi indirizzati sulla folla dei manifestanti, che hanno causato il ferimento di quattro civili, la protesta organizzata contro l’intervento militare francese nella regione del Sahel non si è arresa, continuando ad impedire il transito dei mezzi sulla strada verso Nord.
Burkina Faso: nome con cui il Presidente Thomas Sankara, assassinato per le due idee rivoluzionarie nel 1987, ha ribattezzato il Paese dell’Africa occidentale, significa “Paese degli uomini integri”. Un nome impegnativo che, probabilmente, non si addice a tutti i suoi abitanti, ma che senza dubbio calza per questo “Davide” dei nostri tempi che ancora fa sperare nella vittoria dei deboli contro i sempre più prepotenti “Golia” contemporanei.