Preside Savino, grazie: per aver fatto il tuo dovere
La presa di posizione della Preside del Liceo Leonardo da Vinci di Firenze sul pestaggio di giovani della sua scuola, non solo è legittima, ma corrisponde esattamente al ruolo assegnato ad una dirigente di uno dei cardini dell’educazione dei nostri figli: la scuola.
Continuo a sperare che la scuola, maggiore istituto educativo della nostra società insieme ai genitori e alle famiglie, faccia politica. Il che non vuole assolutamente dire che si schieri con una parte politica, o partitica che dir si voglia. Piuttosto, che svolga quel ruolo di formazione civica dentro la quale l’educazione alla politica resta una componente essenziale. Formare le nuove generazioni ad una coscienza critica e alla responsabilità di assumere posizioni politiche credo sia uno dei compiti delegati alle strutture educative di una società democratica.
Ricordare e far riflettere sulle origini e le evoluzioni storiche della cultura di riferimento, vera o presunta, cui si rifanno i nostri giovani, è compito precipuo dell’educazione; anche e soprattutto di quella scolastica alla quale deleghiamo anni di formazione/educazione dei nostri figli.
Lamentarsi del disinteresse per la politica, intesa come preoccupazione del bene comune; sussultare alle disastrose percentuali di astensionismo alle votazioni; constatare il disinteresse crescente per i destini delle nostre comunità ha radici anche nella formalizzazione asettica di un sistema educativo distratto rispetto alla crescita di responsabilizzazione civica dei giovani.
Preside Savino: grazie per aver svolto appieno il dovere di un dirigente educativo che noi le abbiamo delegato chiedendole di accompagnarci nella formazione degli italiani del domani.