Tutti mobilitati per la Robin Hood Tax

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Questa settimana, le organizzazioni di società civile di 30 Paesi sono in mobilitazione per dare un colpo decisivo all’adozione della Tassa sulle Transazioni Finanziarie (FTT) ormai conosciuta come la Robin Hood Tax. Tra queste, anche le decine di associazioni che in Italia hanno dato vita ad una campagna unitaria denominata 0,05 che ha già registrato un grande successo spingendo il Governo Monti ad annoverare il nostro Paese tra i 9 che nella Unione Europea si sono già pronunciati a favore della introduzione di questa fondamentale tassa di scopo. I Governi in carica in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Portogallo e Spagna, infatti, alla vigilia del prossimo Vertice dei G8 che si terrà a Camp David – USA dal 20 al 22 maggio hanno dato un impulso decisivo alla UE affinché si presenti a questo appuntamento internazionale con una chiara posizione di leadership per lì introduzione della FTT.

In un momento di crisi strutturale come quello che sta attraversando il mondo intero, la FTT assume un’importanza fondamentale: oltre a mobilitare nuove risorse economiche prelevate da quei soggetti abbienti che transano sui mercati internazionali migliaia di dollari al giorno da destinarsi allo sviluppo e alla ripresa economica e alla cooperazione internazionale, la FTT ha anche il potere di porre una pria fondamentale regolamentazione ai mercati finanziari sino ad oggi al di fuori di ogni controllo, esenti da qualsivoglia imposizione fiscale e in mano a cinici speculatori annoverabili tra i maggiori responsabili della crisi economica, finanziaria e sociale che stiamo subendo.

Così, milioni di persone e di attivisti della società civile nel Nord come nei Sud del mondo, hanno organizzato una tra le più imponenti mobilitazioni per lanciare un chiaro segnale ai rispettivi governi e ai prossimi Vertici internazionali a partire dal G8 per proseguire con il G20 (Los Cabos – Messico dal 10 al 12 giugno), la Conferenza di Rio+20 (Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno) e la prossima Assemblea Generale ONU di settembre.

L’invito alla mobilitazione è rivolto a tutti, ai blogger e ai media, ai cittadini e agli amministratori, al popolo dei social network perché questa volta sia quella buona. Per i poveri del mondo  e pre il futuro di noi tutti.

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