2 giugno: i soldi della parata militare vadano a favore dei terremotati
L’iniziativa lanciata da PAX CHRISTI per chiedere al Presidente Napolitano di cancellare la parta militare che ogni anno si tiene in occasione della festa della Repubblica sta raccogliendo notevole successo e crescenti adesioni. Anche Famiglia Cristiana ha deciso di schierarsi in favore di questa iniziativa pubblicando l’appello e invitando all’adesione.
Ora sta ad ognuno di noi amplificare il tam-tam e diffondere l’iniziativa perchè, soprattutto in un momento di crisi come quella che stiamo attraversando, i 4 milioni di Euro necessari per l’organizzazione della manifestazione siano impiegati a scopi ben più nobili e per necessità ben più urgenti. All’indomani del terremoto che sta sconvolgendo la vita di centinaia di famiglie in Emilia, i milioni di Euro risparmiati con la cancellazione della inutile parata sarebbero fondamentali per la ricostruzione di quei territori e per una solidarietà fattiva con le vittime.
Leggi e scarica il testo della lettera e poi inviala al Presidente della Repubblica, alle autorità civili della tua città e ai media con i quali sei in contatto,
“Il 2 giugno ad avere il diritto di sfilare sono le forze del lavoro, i sindacati, le categorie delle arti e dei mestieri, gli studenti, gli educatori, gli immigrati, i bambini con le madri e i padri, le ragazze e i ragazzi del servizio civile. Queste sono le forze vive della Repubblica; i militari hanno già la loro festa, il 4 novembre, che ricorda “l’inutile strage” della prima guerra mondiale, come disse il papa Benedetto XV” (dal testo della lettera di Pax Christi).