Governo
Lunedì e martedì scorsi si è tenuto nella favolosa Reggia di Venaria l’incontro dei Ministri dell’Ambiente dei 7 Paesi più industrializzati del mondo ospitato dal Governo italiano nelle vesti di presidente di turno del “G7” per il 2024. I problemi e le questioni sul tavolo, facile pensare anche per i meno informati, hanno una portata inimmaginabile per noi tutti in
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Fra poco più di un mese andremo a rinnovare il Parlamento e, di conseguenza, la nuova leadership di questa povera Europa. Povera. In cerca di memoria, di politica, di visione. Questa Europa fonda sull’utopia di una pace perseguibile e duratura dei padri fondatori, oggi squassata nei baluardi eretti contro le logiche di guerra e sopraffazione. Mezzo secolo di pace è
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Il 28 e 29 gennaio scorsi, con un evento organizzato in pompa magna a Roma, il Governo italiano ha presentato ai governi africani il cosiddetto “Piano Mattei”. Un’iniziativa voluta da Palazzo Chigi per rilanciare una “cooperazione da pari a pari e non predatoria” con i Paesi africani. Da quel giorno, a fasi alterne, informazione e propaganda ci hanno tenuto aggiornati
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Senza cittadinanza italiana il problema più grave per i bambini stranieri nati nel nostro Paese, ma che non hanno ancora ottenuto il diritto di cittadinanza, è quello di “Non sentirsi riconosciuti nel Paese in cui si vive fin da bambini e temere di non potervi rimanere per difficoltà lavorative dei genitori”. A pensarlo è il 65% degli italiani. Percentuale praticamente
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Il Relatore Speciale delle Nazioni Unite sui Difensori dell’Ambiente ha pubblicato il suo Rapporto con il quale, senza mezzi termini, mette sotto accusa le misure adottate dai Governi europei nei confronti dei cosiddetti “eco-vandali”. L’argomento, mi rendo conto, è di quelli scottanti. Per questo merita qualche riflessione in più per non incorrere nella strumentalizzazione operata da taluni politici e mezzi
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Gli atti vandalici dell’altro ieri notte in via Matteotti, il bullismo alle giostre, le scorribande delle baby-gang, sono episodi tanto esecrabili quanto sintomi di una Cantù cambiata fino a confrontarsi con il buono e il brutto di città di maggiori dimensioni. Per questo la politica deve profondamente modificare le prospettive di lettura ed interpretazione della realtà cittadina e assumersi gli
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