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Pillole Canturine

Ragionare del “volontariato civico” in forza presso molti comuni italiani, Cantù compreso, innanzitutto impone lodare il servizio reso da queste persone, il loro impegno per il bene comune delle città, il senso di civismo e di partecipazione alla gestione dei beni pubblici dimostrato e quant’altro si possa coniugare a fronte di un impegno di volontariato assunto per la comunità.

Ciò premesso, a Cantù, nei giorni scorsi, ancora una volta sono balzati alla cronaca i ricorrenti dissapori e le cicliche incomprensioni tra i pochi volontari civici rimasti e l’Amministrazione comunale che …

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La “provocazione” sull’offerta di Santa Maria alla comunità musulmana per le celebrazioni del Ramadan oltre ad aver raggiunto l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla nota controversia con l’Amministrazione comunale, ha addirittura scomodato la Europarlamentare leghista Silvia Sardone che ha postato un video realizzato a Cantù in compagnia del Sottosegretario Molteni. In linea con le altre numerose velenosità che riempiono il suo seguitissimo (sigh!) profilo Facebook, oltre a ribadire il “mai” alla moschea a Cantù – che moschea non è vale la pena ricordarlo – reagisce alla proposta “della sinistra” (???) precisando …

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Lettera aperta alla comunità cristiana canturina

La storia infinita della contesa tra Amministrazione comunale e Associazione Assalam in merito alla “Moschea” di Cantù registra un ennesimo inasprimento causato dal diniego del Comune all’utilizzo del capannone di via Milano nel periodo del Ramadan.

Martedì scorso l’Amministrazione comunale ha infatti respinto la richiesta inviata alla Sindaco il 13 febbraio a firma di alcune forze politiche ed Associazioni cittadine, tra le quali tre realtà legate alla chiesa canturina, con la quale si chiedeva la possibilità di utilizzo temporaneo, per il periodo circoscritto alle …

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Gli atti vandalici dell’altro ieri notte in via Matteotti, il bullismo alle giostre, le scorribande delle baby-gang, sono episodi tanto esecrabili quanto sintomi di una Cantù cambiata fino a confrontarsi con il buono e il brutto di città di maggiori dimensioni. Per questo la politica deve profondamente modificare le prospettive di lettura ed interpretazione della realtà cittadina e assumersi gli oneri di governare la complessità dell’oggi non più riconducibile a idilliache nostalgie passate.

Ci sono due approcci diversi nel farlo. Rimpolpare gli organici delle forze dell’ordine locali; dotarli di nuove …

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