Se qualcuno mangia un pollo e qualcun altro no ……

Incrociare i dati economici è sempre utile e anche saggio. Sempre che non si vogliano piegare a letture funzionali a tesi e propagande di parte. Così, oggi, dalle pagine de “La Provincia” si apprende che, nel 2023, il reddito medio dei canturini è cresciuto del 5.14% rispetto all’anno precedente. Un indicatore che il Vicesindaco Valeriano Maspero, dalle stesse pagine di giornale, legge come “un segnale incoraggiante che indica una tendenza positiva ….. seppur in un contesto economico che rimane complesso e sfidante”.

Basta girare la pagina del quotidiano comasco per concordare con “complesso e sfidante”, forse un po’ meno con “incoraggiante”. Quasi con medesima percentuale di incremento viene registrata la crescita dei prezzi degli immobili (+5.24% da marzo 2024) alla quale si aggiunge, o forse dalla quale deriva, l’altra notizia relativa all’aumento esponenziale (+41.3% in tre anni) delle richieste di aiuto per l’alloggio inoltrate ai Servizi Sociali del Comune. Richieste che hanno comportato un esborso dal bilancio comunale pari a 472mila Euro nel 2024 (334mila nel 2022) e ad innalzare la spesa sociale complessiva a circa 6 milioni di Euro (contro i 4,6 milioni del 2019).

La divaricazione della forbice tra ricchezza e povertà, a Cantù come nel resto del Paese, va allargandosi; la spesa sociale, come inevitabile, aumenta con il crescere delle povertà; il Vicesindaco ribadisce “il nostro impegno quotidiano per una gestione oculata delle risorse locali” oltre alla “piena sintonia con le azioni del Governo per rilanciare l’Italia”; l’assistenzialismo predomina su possibili e ben più efficaci interventi strutturali anche ai fini dell’oculatezza di spesa;  in piena sintonia tra locale e nazionale.

La trilussiana metafora del pollo mangiato da qualcuno e da qualcun altro no, o quella dell’uomo annegato nel fiume mediamente profondo mezzo metro, pare che qualcuno non le abbia ancora lette.